Si muovono a due velocità le
principali borse europee, oggi al completo con la riapertura di
Londra (+0,68%) dopo una pausa natalizia più lunga nel Regno
Unito che altrove. In lieve rialzo anche Madrid (+0,1%),
negative invece Francoforte (-0,25%) Milano (-0,2%), e Parigi
(-0,15%). Positivi i futures Usa in attesa delle richieste
settimanali di mutui, degli indici della Fed di Richmond e di
Dallas e delle anticipazioni sulle scorte settimanali di greggio
dell'American Petroleum Institute, ritardate di un giorno per
via delle festività natalizie.
Proprio il greggio Usa amplia il calo e mantenendosi ben al
di sotto degli 80 dollari al barile (Wti -1,09% a 78,66
dollari). Giù l'oro (-0,41% a 1.801,3 dollari l'oncia) e
l'argento (-1,97% a 23,67 dollari l'oncia), poco mossi il ferro
(+0,3% a 832 dollari la tonnellata) e l'acciaio (+0,15% a 4.045
dollari la tonnellata). Cala ulteriormente il prezzo del gas
naturale (-3,8% a 77 euro al MWh ad Amsterdam). L'euro scende a
0,94 sul dollaro, che si mantiene stabile invece a 0,83
sterline, mentre lo spread tra Btp e Bund decennali tedeschi
sale a 212,3 punti, con il rendimento annuo italiano in calo di
0,7 punti al 4,59% e quello tedesco di 4,2 punti al 2,47%.
Resiste il comparto del lusso con Richemont (+0,7%), Burberry
(+1,15%) e Persimmon (+1,7%), sull'onda lunga delle aperture
post-Covid annunciate in Cina. Segnano il passo i produttori di
semiconduttori Stm (-0,93%) e ams-Osram (-1,49%), sale invece
Bp (+1,2%), ieri ferma a causa della chiusura di Londra, a
differenza di Shell (-0,42%), quotata anche ad Amsterdam. Poco
mosse Eni (e TotalEnergies (+0,25% entrambe). Acquisti sugli
estrattivo--minerari Glencore (+1,2%), AngloAmerican (+1,09%) e
Antofagasta (+2,56%).
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