L'aeroporto bergamasco di Orio al
Serio oggi ha superato i 13 milioni di passeggeri, traguardo che
non si raggiungeva da tre anni, cioè da prima della pandemia. E'
anzi il secondo risultato di sempre, secondo solo a quello del
2019 quando i viaggiatori erano stati 13.850.000.
Con la media giornaliera del mese di dicembre, spiegano
dalla società di gestione Sacbo, il 2022 si chiude con un
consuntivo che rappresenta il 95% del traffico passeggeri
generato prima della pandemia. La ripresa è iniziata a marzo e
si è consolidata in estate fino ad arrivare al saldo attivo
degli ultrimi tre mesi dell'anno e secondo Sacbo è stata
possibile grazie alla decisione di "perseguire i programmi di
adeguamento delle infrastrutture aeroportuali nel biennio
2020-2021, con il completamento degli interventi di ampliamento
a ovest" dello scalo e la scelta di inizio anno di aumentare il
personale nell'aeroporto "dopo averli preservati attraverso gli
ammortizzatori sociali nel periodo di emergenza sanitaria".
Sono in tutto 26 le compagnie aeree (19 che erano già
presenti e 7 che si sono aggiunte durante l'anno) i che
collegano 140 destinazioni in 40 Paesi.
Il progressivo allargamento del network è stato caratterizzato
dall'introduzione di voli di lungo raggio, come quello con
Sharjah (EAU) a cui si aggiungerà Dubai dal 10 marzo 2023, e
Amritsar (India), e dalla ripresa del collegamento con Roma
Fiumicino, con la prospettiva di aggiungere ulteriori
destinazioni nel corso del 2023.
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