Piazza Affari si conferma positiva nella prima mezz'ora di scambi, con l'indice Ftse Mib in crescita dello 0,7% a 24.046 punti.
Sale la pressione sui titoli di Stato, con il rendimento dei Bund decennali tedeschi in crescita di 11,5 punti al 2,5%, il massimo dal gennaio del 2011. In rialzo a 212,3 punti il differenziale con i Btp italiani, con il rendimento annuo in crescita di 14,6 punti al 4,623%, valore che non toccava dallo scorso 21 ottobre.
Allungo in solitaria di Saipem (+3%), seguita da Moncler (+1,91%), spinta dalle riaperture post-Covid annunciate in Cina. Acquisti anche su Eni (+1,26%) e Tenaris (+1,24%), nonostante i pochi movimenti sul greggio (Wti invariato a 79,56 dollari al barile). Rimbalzo di Stm (+1,18%), dopo una lunga serie sedute difficili per il comparto ad eccezione di quella dello scorso 21 dicembre. Tengono Bper (+0,51%), Unicredit (+0,56%) e Banco Bpm (+0,39%), più cauta Intesa (+0,14%), brillante invece Mps (+1,95%) dopo la conferma dei requisiti patrimoniali 'Srep' della Bce per il 2023 e lo stop al divieto di distribuzione della cedola. Pochi i segni meno, limitati a Iveco (-0,42%) e Buzzi (-0,17%), poco mosse Inwit (-0,13%), Erg (-0,12%), Generali (-0,1%), Poste (-0,04%), Pirelli (-0,15%) e Tim (-0,05%). Tra i titoli a minor capitalizzazione sprint di Juventus (+3,43%) e Unieuro (+3%), debole Italian Exhibition Group (-3,8%).Â
Â
Avvio di seduta positivo anche per le altre principali borse europee. Parigi guadagna lo 0,84% a 6.559 punti, Francoforte lo 0,76% a 14.047 punti e Madrid lo 0,49% a 8.310 punti. Chiusa per festività Londra.
Â