L'occupazione cresce, ma non intacca
il divario di genere. Pur avendo toccato quota 60,5% lo scorso
ottobre, il valore più alto dal 1977, i tassi di occupazione di
uomini e donne continuano a restare distanti (rispettivamente
69,5% e 51,4%) con un gap di genere di quasi 18 punti
percentuali. Il tasso di disoccupazione femminile è al 9,2%
contro il 6,8% degli uomini, divario che aumenta per i giovani
fra i 15 e i 24 anni con tassi del 32,8% per le ragazze e il
27,7% per i ragazzi. Anche la sfera della non partecipazione
vede ancora penalizzate le donne con un tasso di inattività del
43,3 % contro il 25,3% degli uomini. È quanto emerge dal Gender
Policies Report 2022, la pubblicazione dell'Inapp (Istituto
nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche) che ogni anno
fotografa le differenze di genere nel mondo del lavoro.
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