Piazza Affari migliora dopo quasi 3
ore di scambi, con l'indice Ftse Mib in crescita dello 0,85% a
24.511 punti. Si mantiene sotto i 190 punti segnati in apertura
il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, (188,5
punti), con il rendimento annuo italiano in rialzo di 1,7 punti
al 3,831%. Continua a correre Banco Bpm (+3,7%) dopo l'acquisto
dell'1,97% del capitale da parte della Fondazione Enasarco con
un premio dell'8% sulla chiusura di ieri. Le valutazioni degli
analisti spingono Stm (+3,23%), Tenaris (+3,15%), Pirelli
(+3,17%) e Unicredit (+2,19%), favorita quest'ultima dalla
cessione di Npl a Kruk e dall'inserimento nella lista dei titoli
favoriti da Ubs. Il rialzo del greggio (Wti +1,15% a 74 dollari
al barile) nel giorno del report mensile dell'Opec e in vista
delle anticipazioni sulle scorte Usa spinge Eni (+1,75%). Bene
Intesa (+0,99%) e Bper (+0,82%), rallenta invece Saipem (+0,5%)
dopo lo slancio iniziale a seguito della sentenza favorevole
della Corte d'Appello di Algeri sulla vicenda Sonatrach1.
Scivola Italgas (-1,51%), prese di beneficio su Leonardo
(-1,33%), debole Erg (-1,13%). Riducono il calo Terna (-0,79%),
Snam (-0,57%), A2a (-0,58%), Hera (-0,76%) ed Enel (-0,52%).
Sulle ultime 3 ha pesato in apertura il provvedimento cautelare
dell'Antitrust a seguito di presunte modifiche unilaterali
illegittime del prezzo di fornitura di energia elettrica e di
gas naturale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA