La Borsa di Milano (-0,29%)
prosegue in calo, in linea con gli altri listini europei. Piazza
Affari è appesantita dall'energia, con il prezzo del petrolio in
calo, e dalle banche. Lo spread tra Btp e Bund sale a 189 punti,
con il rendimento del decennale italiano al 3,68%.
In fondo al listino principale scivola Tenaris (-3,5%) e Eni
(-1,9%) mentre è in controtendenza Saipem (+0,5%). Male anche
Unipol (-2,7%) e la Juventus (-1,5%), quest'ultima alle prese
con la vicenda giudiziaria sui conti. Vendite sulle banche con
Bper che cede l'1,4%, Banco Bpm lo 0,9% e Mps lo 0,7%. Piatta
Unicredit (-0,07%), dopo la firma dell'accordo con i sindacati
per il ricambio generazionale ed il premio ai dipendenti contro
il carovita. In controtendenza Intesa (+0,2%).
Sugli scudi Diasorin (+1,9%) e Amplifon (+1,7%), con
quest'ultima che sale oltre i 28 euro per azione. Positive le
utility mentre il prezzo del gas torna a scendere. Positive Erg
e A2a (+0,4%), Hera (+0,3%) e Enel (+0,2%). Vola Dea Capital
(+29,4%), dopo l'opa di Dea Agostini e con il prezzo delle
azioni (1,48 euro) che si avvicina a quello dell'offerta (1,5
euro).
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