Borse europee poco mosse a metà
mattinata, con gli investitori che aspettano di leggere le
minute della Fed che verranno pubblicate stasera nella speranza
di trovare conferme all'atteso rallentamento della stretta
monetaria. Londra avanza dello 0,6%, Parigi dello 0,1% mentre
Francoforte (-0,04%) e Milano (-0,3%) si muovono poco sotto la
parità, nonostante indici pmi dell'Eurozona migliori delle
attese, che lasciano sperare in un atterraggio morbido per
l'economia del Vecchio Continente, frenata dalla stretta
monetaria, dalla guerra e dall'inflazione.
Sul fronte energetico vola il prezzo del gas (+9,5% a 131
euro), dopo la proposta poco incisiva della Commissione Ue sul
price cap e le minacce di Gazprom di ridurre i flussi residui
all'Europa attraverso i gasdotti dell'Ucraina. In rialzo di
circa un punto percentuale il greggio, con il wti che si
consolida sopra quota 81 dollari al barile e contribuisce a fare
dei titoli energetici il miglior comparto in Europa (+1,4%
l'indice Stoxx di settore).
Vola il Manchester United nel pre-marketing di Wall Street
(+11%) in scia all'annuncio della messa in vendita del club da
parte della famiglia Glazer mentre scivola il Credit Suisse
(-4,5%), che prevede un quarto trimestre ancora in perdita. A
Piazza Affari soffrono A2A (-3%), punita dopo l'aggiornamento
del piano industriale, ed Enel (-2,1%) mentre brillano Saipem
(+5,7%) e Prysmian (+2,3%).
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