Anche gli algoritmi alla base
dell'Intelligenza Artificiale hanno bisogno di tutele. E la
società Jacobacci & Partners - 150 anni di storia alle spalle,
all'attivo 100.000 brevetti e 100.000 marchi per oltre 10.000
clienti di ogni dimensione, settore e area geografica - è
pronta ad affrontare i nuovi mondi dell'innovazione tra
metaverso, Nft e blockchain.
"L'algoritmo è in parte è tutelabile, in parte ricorre ad
altri sistemi come il diritto d'autore, è una grossa
problematica. Non c'è mai una grande innovazione, quasi tutti
utilizzano un sistema di scrittura che è già nota. E' un
capitolo nuovo, enorme, Il dramma è che non abbiamo abbastanza
ingegneri elettronici per individuare forme di tutele. di questi
aspetti" spiega Enrica Acuto Jacobacci, vicepresidente e ceo
dell'azienda.
La Jacobacci & Partners - che per celebrare i 150 anni ha
organizzato a Venaria la mostra fotografica 'Omaggio
all'ingegno' - ha la sede centrale a Torino e 15 sedi tra
Italia, Francia e Spagna con 450 dipendenti. "Le imprese
torinesi? C'è una piccola foresta che cresce, ma l'albero che
cade fa più rumore della foresta. Ci sono realtà interessanti
come il polo dell'aeronautica, che tutto questo riesca a fare
massa e a sostituire realtà che hanno abbandonato il territorio
non è immediato. Ci sono aree che hanno un approccio più
dinamico come quelle di Brescia, Bergamo, Modena. Lì c'è
un'energia un po' diversa".
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