La Borsa di Milano, così come buona
parte delle altre Piazze europee, archivia l'ultima seduta della
settimana in cauto rialzo (Ftse Mib +0,25% a 24.455 punti).
Da registrare il buon andamento dei petroliferi con il greggio
che avanza. In particolare di slancio Saipem (+7,8%) sull'onda
lunga dell'entusiasmo degli analisti sui conti e sul rialzo
delle stime sull'intero esercizio. Bene poi Tenaris (+2,1%) ed
Eni (+1,48%). Nel lusso corre Moncler che sale del 3,9%.
Le trimestrali mettono le ali ad Azimut (+4,1%) e A2a (+2,6%),
quest'ultima ha segnato ricavi quasi triplicati. Nei bancari,
con lo spread tra Btp e Bund che risale a 204 punti, flessioni
per Unicredit (-1,8%) che, comunque, resta sui livelli di
febbraio. Piatta Mps dopo i conti. Fuori dal paniere principale
in evidenza Banca Ifis, all'indomani della nomina di Ernesto
Fürstenberg Fassio alla presidenza, con gli analisti che
premiano i conti sopra le attese.
Sotto vendita Prysmian (-2,84%), Snam (-3,28%) e Tim (-3,46%)
sempre al centro di ipotesi sulla rete.
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