"Ho sollecitato il ministro delle
Infrastrutture, Matteo Salvini, perché a sua volta prenda
contatti con Anas e Rfi affinché si realizzino quelle tante
infrastrutture progettate e finanziate e non si sa perché non
partono". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia,
Attilio Fontana, presentando l'evento 'Lombardia 2030' che si
terrà all'Hangar Bicocca di Milano, aperto alle principali menti
della Regione per ascoltare suggerimenti e proposte.
Per quanto riguarda Rfi "nel marzo del 2019 - ha sottolineato
Fontana, ricandidato dal centrodestra alle prossime regionali -
avevo sottoscritto con l'allora amministratore delegato un
accordo in base al quale Rfi avrebbe dovuto investire 14
miliardi di euro sul territorio lombardo nei successivi 7 anni".
L'obiettivo è quello di "rinnovare in maniera sostanziale la
rete del ferro che, oggi come oggi - ha spiegato - non è
compatibile con le nuove esigenze di circolazione e mobilità".
Ci sono "una serie di infrastrutture che da anni sono state
approvate e finanziate ma che non partono - ha proseguito il
governatore - quelle sono le prime per cui ho chiesto al
neoministro che si parta e si prendano decisioni". Si tratta di
"infrastrutture importanti che devono essere realizzate per
migliorare la qualità della vita dei cittadini".
Poi ce ne sono altre "per qui abbiamo presentato i progetti e
per le quali attendiamo una risposta. Infine - ha aggiunto
Fontana - non dobbiamo dimenticare le infrastrutture legate alla
connettività per cui Regione Lombardia ha un contratto in essere
con Open Fiber di 500 milioni per la realizzazione della banda
ultralarga su tutto il territorio. Progetto - ha concluso
Fontana - che purtroppo è un po' rallentato, anche se abbiamo
più volte sollecitato Open Fiber".
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