Ha chiuso in rialzo Piazza Affari
(Ftse Mib +0,36% a 23.780 punti) tra scambi in calo per 1,87
miliardi di euro di controvalore a fronte degli oltre 2 miliardi
delle ultime due sedute e degli oltre 2,9 di venerdì scorso. In
rialzo il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi a
210,7 punti, con il rendimento annuo italiano sceso però di 10,5
punti al 4,26%.
Sul paniere principale della Borsa di Milano hanno tenuto
banco le trimestrali, ormai a fine stagione, a partire da
Recordati (+5,54%) e Iveco (+4,07%). Hanno diffuso i conti anche
Terna (+3,08%), Fineco (+2%) e Banco Bpm (+1,84%) oltre a Bper
(-2,77%), titolo peggiore tra le blue chip. In luce Saipem
(+3,64%), spinta dagli analisti di Hsbc e JpMorgan dopo la
trimestrale dello scorso 27 ottobre, e Inwit (+3,01%) sulla scia
della joint-venture creata da Vodafone con Kkr e Gip per il
controllo della propria quota dell'81,7% in Vantage Towers.
Attesa in serata la trimestrale di Tim (-1,89%) all'esame oggi
del Cda. Minirimbalzo di Pirelli (+0,4%) dopo alcune prese di
beneficio, mentre il calo delle quotazioni del greggio (Wti
-2,36% a 86,82 dollari al barile) dopo scorte Usa oltre le stime
ha penalizza Eni (-1,35%). Poco mosse Stellantis (-0,03%) e
Unicredit (-0,09%), in lieve rialzo Intesa (+0,28%), debole Mps
(-3,12%) Tra i titoli a minor capitalizzazione sprint di
Intercos (+9,31%) e Avio (+7,51%), pesanti invece Softlab
(-5,11%) e Tod's (-3,44%).
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