Cinque miliardi di euro per
rilanciare l'economia marittima italiana, finanziando lo
sviluppo e le imprese che investono nelle Zes del Mezzogiorno e
nelle Zls del Nord. Questa l'iniziativa che Intesa Sanpaolo
presenta oggi a Napoli, impegnandosi per la valorizzazione delle
Zone Economiche Speciali (ZES) istituite nel Mezzogiorno e delle
Zone Logistiche Semplificate (ZLS) in fase di realizzazione nel
Centro Nord. La Banca ha annunciato un plafond di 5 miliardi di
euro dedicato agli insediamenti produttivi e alle opere di
adeguamento infrastrutturale, un roadshow internazionale per
attrarre capitali dall'estero e un programma di attività di
reshoring. Inoltre, per le imprese che investiranno all'interno
di ZES e ZLS è prevista una linea di finanziamento ad hoc che
riconosce un'agevolazione sul tasso d'interesse. Queste
aree, sottolineano i vertici di Intesa Sanpaolo, sono
potenzialmente strategiche per la crescita dell'economia
marittima e hanno l'obiettivo di creare una sinergia tra il
sistema logistico-portuale e l'industria manifatturiera per
favorire, attraverso incentivi fiscali e amministrativi, nuovi
investimenti. Con l'apertura del plafond la banca prosegue un
percorso di investimenti già avviati negli anni scorsi.
L'Istituto partecipa infatti attivamente alla promozione delle
ZES meridionali dal 2017: dopo aver predisposto infatti un primo
plafond di 1,5 miliardi di euro, sono state organizzate
specifiche missioni all'estero, come quelle di Pechino e Dubai,
per coinvolgere investitori internazionali. E' stato anche
creato un desk specializzato per gli imprenditori che offre
supporto ottimizzando i business plan presentati. Inoltre,
Intesa Sanpaolo ha siglato accordi di collaborazione con le
Autorità di Sistema Portuale (Puglia, Trieste e Venezia) e con i
Commissari Straordinari delle ZES (Campania, Sicilia, Abruzzo)
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