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Corteo della Cgil ,Landini: 'Qui non contro qualcuno ma per cambiare'

Corteo della Cgil ,Landini: 'Qui non contro qualcuno ma per cambiare'

'Lavorare insieme, non contro qualcuno. Non abbiamo pregiudiziali, giudichiamo tutti per quello che fanno' ha detto il segretario generale dal palco di piazza del popolo a Roma. Arriva Conte, selfie e qualche contestatore

ROMA, 08 ottobre 2022, 19:19

Redazione ANSA

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Landini - RIPRODUZIONE RISERVATA

Landini - RIPRODUZIONE RISERVATA
Landini - RIPRODUZIONE RISERVATA

Cgil in piazza a Roma un anno dopo l'assalto di Forza Nuova alla sede di Corso Italia. Sfila il corteo per la manifestazione nazionale della Cgil "Italia, Europa ascoltate il lavoro". Tra gli striscioni presenti, uno sulla sicurezza "Basta stragi sul lavoro" e una grande bandiera per la pace. 

 

Cgil: al via il corteo tra bandiere e slogan

"Non siamo qui contro qualcuno ma perché venga ascoltato il lavoro", con l'obiettivo di "riformare il Paese per rimettere al centro il lavoro, i diritti e la giustizia sociale". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dal palco della manifestazione nazionale a Roma "Italia, Europa ascoltate il lavoro", rimarcando che è stata decisa prima dell'esito elettorale. "Non abbiamo bisogno di uomini soli al comando. Abbiamo già pagato pesantemente in questi anni, sia per quelli che dicevano di essere di destra che di sinistra e poi facevano le stesse politiche. Bisogna trovare tutti insieme le soluzioni". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dal palco della manifestazione a Roma "Italia, Europa ascoltate il lavoro" in piazza del Popolo. "In questi anni i governi e le opposizioni non hanno ascoltato le lavoratrici e i lavoratori, con scelte che sono andate nella direzione opposta. La condizione è peggiorata", aggiunge. "Non vogliamo essere chiamati quando avete già deciso le cose. Lo dico a chi sta pensando di formare il governo perché ha vinto le elezioni". Così il segretario generale della Cgil. "Non abbiamo alcuna pregiudiziale, giudichiamo tutti per quello che fanno", rimarca Landini riferendosi al prossimo governo, ma "dò un consiglio: non utilizzi il metodo precedente, di chiamarci a palazzo Chigi per informarci di quello già deciso", in tal caso "eviti di chiamarci perché non abbiamo intenzione di fare i servi sciocchi di qualcuno".

CONTE IN PIAZZA

A piazza del Popolo è arrivato alla manifestazione nazionale della Cgil anche il leader M5s Giuseppe Conte. L'ex premier posa per i tanti fan che chiedono selfie, ma c'è anche qualche contestatore che dice: "Avete regalato il governo alla Meloni". Conte risponde a chi lo circonda: "Si vede che non segue la politica". Conte, che ha ascoltato attento il segretario Landini a pochi metri dal palco, ha applaudito alle parole del segretario della Cgil che ha chiesto lo scioglimento delle organizzazioni neofasciste.

LE 10 PROPOSTE DELLA CGIL

    La Cgil chiede all'Italia e all'Europa di rimettere al centro i temi del lavoro e della giustizia sociale e al prossimo Governo rilancerà l'agenda con le sue dieci proposte. Tra i punti del decalogo: l'aumento di stipendi e pensioni; il superamento della precarietà; l'introduzione del salario minimo legato al trattamento economico complessivo dei contratti nazionali e una legge sulla rappresentanza; una "vera" riforma del fisco, "progressiva e redistributiva" (incidendo anche sugli extraprofitti), con il no alla flat tax; la sicurezza nei luoghi di lavoro; la necessità di garantire e migliorare una misura universale di lotta alla povertà, come il Reddito di cittadinanza; rendere il sistema pensionistico più flessibile superando la legge Fornero; fissare un tetto alle bollette; fare investimenti e un piano per l'autonomia energetica fondato sulle rinnovabili.

    In serata, al termine della manifestazione (dalle ore 19 alle 22) è poi prevista l'apertura straordinaria della sede di corso d'Italia, anche con visite guidate. Per l'occasione verrà presentata l'opera restaurata dell'artista Ennio Calabria danneggiata durante l'assalto del 9 ottobre scorso. L'apertura proseguirà domani (dalle ore 9.30 alle 13) e vede in programma una tavola rotonda con, tra gli altri, i segretari generali di Cisl e Uil, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri, ed il presidente dell'Anpi, Gianfranco Pagliarulo. 

"Con la #Cgil in queste due giornate in memoria dell'anniversario dell'assalto neofascista alla sede nazionale", scrive su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta, che alle 19 di oggi sarà presente a Corso d'Italia.

BOTTA RISPOSTA MELONI-ORLANDO, POI FDI PRECISA

"Stiamo vivendo un paradosso in cui la sinistra - attualmente al Governo - scende in piazza contro "le politiche del Governo Meloni" non ancora formato. Comprendo la voglia di protestare dopo anni di Esecutivi inconcludenti che ci hanno condotto nell'attuale disastrosa situazione, ma il nostro obiettivo sarà restituire futuro, visione e grandezza all'Italia. A breve volteremo finalmente pagina", scrive su Facebook il Presidente di FdI, Giorgia Meloni.

 

Cgil, Orlando: 'Le parole di Meloni? Oggi siamo in piazza per, non contro'

"Alla Meloni rispondo che non ha ascoltato la parola d'ordine del sindacato. Oggi la Cgil chiede solo di proseguire un metodo che è quello che caratterizza tutte le democrazie europee, quello del dialogo sociale e del confronto col mondo del lavoro. È la ragione per cui pensa sia giusto appoggiare questa parola d'ordine". Lo ha detto il ministro del lavoro Andrea Orlando partecipando al corteo della Cgil. Al ministro è stato ricordato che un anno fa la Cgil chiedeva lo scioglimento dei gruppi neofascisti: possiamo aspettarselo da questo governo? "Mi sembra improbabile però può darsi. Questo è un paese pieno di sorprese".

"La Cgil ha detto in tutte le salse che questa è la presentazione della sua piattaforma, quindi invece che sul passato dovrebbe cominciare a domandarsi che risposte dare sulle questioni proposte", afferma l'ex segretaria generale della Cgil e ora esponente del Pd, Susanna Camusso, rispondendo dal corteo alle parole di Giorgia.

"Si precisa che non c'è alcuna relazione tra il post pubblicato questa mattina su Facebook da Giorgia Meloni e la manifestazione della Cgil di oggi a Roma, che a quanto risulta non è stata organizzata per protestare contro Meloni. ll post del presidente di FdI si riferisce, infatti, alle manifestazioni organizzate nei giorni scorsi in varie città italiane, in cui tra le altre cose sono state bruciate in piazza delle immagini di Meloni", precisa in una nota l'ufficio stampa di Fratelli d'Italia.

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