Appare debole Piazza Affari nella
prima ora di scambi, con l'indice Ftse Mib in calo dello 0,55% a
21.678 punti. Scende a 219,8 punti il differenziale tra Btp e
Bund decennali tedeschi con il rendimento annuo italiano in
ribasso di 3,8 punti al 4,115%. Il calo del greggio (Wti -1,37%
a 82, 34 dollari al barile) frena Eni (-2,19%), Tenaris (-2,68%)
e Saipem (-1,93%), oggetto quest'ultima di prese di beneficio
dopo la corsa della vigilia. Debole Stellantis (-1,35%) insieme
al resto del comparto auto in Europa, prese di beneficio invece
sui bancari Banco Bpm (-0,99%), Unicredit (-0,82%) e Intesa
(-0,57%), mentre tiene Bper (+0,46%) e corre Mps (+2,5%), sulla
scia del balzo della vigilia.
Pochi i rialzi, limitati a Tim (+1,8%), Amplifon (+1,57%),
Inwit (+0,86%), Italgas (+0,78%) e Diasorin (+0,25%). Tengono
anche Unipol (+0,45%), Snam (+0,26%). Invariata Atlantia
(+0,04%), fiacca Generali (-0,34%). Tra i titoli a minor
capitalizzazione balzo di Digital Bros (+13,39%) e Kme (+6,13%),
sotto pressione invece B&C Speakers (-4,66%) e Alerion (-4,57%).
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