Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Meta: società romana fa causa, ci ha copiato il logo

Meta: società romana fa causa, ci ha copiato il logo

Maim accusa Zuckerberg. 'Siamo Davide contro Golia, ma è plagio'

ROMA, 11 settembre 2022, 13:07

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una società romana di comunicazione e public affairs porta in tribunale Mark Zuckerberg: Maim Group ha fatto causa a Meta per plagio e intende andare fino in fondo. Il pomo della discordia, fa sapere la stessa società, risiede nel logo che accomuna le due realtà: il marchio conteso è una grande "M" dalle forme tondeggianti, che riconduce al simbolo stilizzato dell'infinito. Si tratterebbe di plagio: Meta avrebbe copiato il marchio di Maim, secondo Fabio Perugia e Daniel Funaro, fondatori dell'agenzia di comunicazione e pubblic affairs Maim.
    La causa per contraffazione è già stata avviata. "Siamo Davide contro Golia, non ci sfugge. Ma abbiamo la forza della ragione e della verità", spiega Perugia. "Il giorno della presentazione di Meta ci sono arrivate decine di messaggi. Sulle prime ci è venuto da ridere. Clienti e amici ci chiedevano se ci avessero copiato il marchio. Poi chi ci conosce meno ha iniziato a domandare se fossimo stati noi a prenderci il logo di Facebook. A quel punto ci siamo dovuti tutelare", incalza Perugia.
    La società, che ha sede nel centro di Roma, si è affidata a due avvocati, i professori Maurizio Sciuto e Andrea Zoppini. Il ricorso punta molto sulla tempistica di registrazione del logo Maim: il marchio è utilizzato già da ottobre 2020, la domanda è stata depositata il 26 aprile 2021 e vidimata il 29 ottobre 2021. Quello di Meta, invece, è spuntato per la prima volta sempre nell'ottobre 2021, si legge. Risulta una registrazione il 5 ottobre 2021 in Giamaica. Per l'Europa, invece, le domande avanzate dalla società di Zuckerberg sono ancora pendenti. Il simbolo Meta - è la posizione di Maim- non è nemmeno registrato in Italia.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza