Buona seduta per Piazza Affari, che
è stata la Borsa migliore in Europa: l'indice Ftse Mib ha chiuso
in aumento dell'1% netto a 22.985 punti, l'Ftse All share in
crescita dello 0,93% a quota 25.124.
Per i mercati azionari del Vecchio continente è stata infatti
una giornata di lieve rialzo: Francoforte ha concluso in aumento
dello 0,6%, con Parigi in crescita dello 0,4%, Amsterdam e
Londra dello 0,3%. Unico listino in negativo quello di Madrid,
che ha segnato un calo marginale dello 0,1% finale.
Bene Mosca, che con l'indice Rtsi in rubli ha segnato un
marginale rialzo dello 0,2%, mentre il Moex espresso in dollari
ha registrato un aumento del 2,2%. Un aiuto ai titoli russi l'ha
dato il gas, che ad Amsterdam ha chiuso la seduta in crescita
del 6% a 241 euro al Megawattora, la conclusione di giornata più
elevata di sempre.
Molto più calmo lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni: il
differenziale ha concluso la seduta a 221 punti base, sullo
stesso livello dell'avvio di giornata, con un rendimento per il
prodotto del Tesoro al 3,3%.
In questo contesto Piazza Affari è stata sostenuta da diversi
titoli legati ai prezzi dell'energia, come Tenaris, salito del
4,2% finale a 13,2 euro, o Eni, cresciuto di due punti
percentuali a quota 11,9. Negli altri settori, molto bene Stm
(+3,2%), con Interpump in crescita del 2,8%. Generalmente calme
le banche, fiacche invece Tim e Saipem in ribasso entrambe dello
0,7%. Qualche vendita più consistente su Leonardo, che ha ceduto
l'1% finale a 8,87 euro.
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