Si conferma positiva Piazza Affari
nella prima mezz'ora di scambi, con l'ndice Ftse Mib in crescita
dello 0,5% a 23.111 punti. Stabile a quota 215,1 punti il
differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, sotto il valore
di 215,8 punti registrato ieri in chiusura. In crescita di 3,1
punti il rendimento annuo italiano al 3,156%.
Brillante Unicredit (+1,7%), seguita da Bper (+1,28%)
all'indomani della decisione del Tribunale di Genova di
respingere il ricorso dei Malacalza sulle delibere assembleari
della controllata Carige, il cui Cda potrà così essere operativo
per procedere con la fusione tra i due Istituti. Acquisti anche
su Interpump (+1,5%), Moncler (+1,35%), Exor (+1,32%),
Stellantis (+1,25%), Cnh e Saipem (+1% entrambe). Bene Enel
(+0,61%), piatta invece Eni (+0,05%), con il greggio in rialzo
(Wti +0,75% a 87,18 dollari al barile), ma sotto quota 90
dollari. Pochi i segni meno, limitati ad A2a (-1,31%), oggetto
di prese di beneficio dopo il balzo della vigilia, Tenaris
(-0,97%), Buzzi (-0,8%) e Tim (-0,56%). In calo anche Leonardo
(-0,33%) e Recordati (-0,28%), mentre tra i titoli a minor
capitalizzazione svettano Eprice (+12,78%) e Gas Plus (+7,31%) e
scivolano gli immobiliari Brioschi (-2,73%) e Gabetti (--2,22%)
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