"Molti commercialisti, in questi
giorni di metà agosto, sono ancora chini sulla scrivania, dediti
a uno dei 205 adempimenti fiscali previsti nel solo mese"
estivo, un "numero che fa comprendere come sia necessario un
nuovo calendario fiscale in grado di garantire dignità
all'attività dei professionisti che coadiuvano lo Stato,
garantendo un pò di serenità anche a famiglie e imprese che
stanno lottando contro una crisi economica estremamente
violenta". Parola del presidente dell'Unione nazionale giovani
dottori commercialisti ed esperti contabili (Ungdcec) Matteo De
Lise, secondo cui "la necessità, evidente, è quella di un nuovo
calendario fiscale". Il sindacato dei professionisti, avanza, è
pronto "a un confronto con le forze politiche impegnate nella
campagna elettorale, per poter rappresentare le proprie idee e
far percepire le necessità di giovani commercialisti e, assieme,
migliorare la burocrazia dello Stato grazie alle competenze ed
ai numeri elaborati dal nostro centro studi nelle diverse aree
professionali di intervento". In merito alle recenti modifiche
all'Irpef, De Lise esprime "non contrarietà, ma la voglia di
discuterne con le istituzioni, visto che un cambiamento così
importante intaccherà il futuro anche di aziende, famiglie e
professionisti. L'auspicio è che sia chiaro già da ora in
campagna elettorale che per il prossimo governo servirà la
consapevolezza che quando si parla di fisco efficace i numeri e
la loro applicazione sono l'unica cosa che conta, non servono
promesse inapplicabili ma condivisione con chi poi queste norme
deve applicarle e farle applicare", si chiude la nota dei
giovani dottori commercialisti.
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