Le Borse europee riducono il rialzo
iniziale, con le prese di profitto dopo i cali delle scorse
sedute. Sui mercati restano le preoccupazioni per l'aumento dei
tassi d'interesse, il balzo dell'inflazione e lo spettro della
recessione globale. L'Europa, con Wall Street chiusa per il
giorno dell'indipendenza, prosegue positiva ma senza particolare
intensità.
L'indice d'area stoxx 600 guadagna lo 0,6%. Bene Londra
(+0,9%), Parigi (+0,7%), Francoforte e Madrid (+0,2%), mentre è
in controtendenza Milano (-0,1%). Sui listini pesa il mattone
(-1,7%), le banche (-0,5%), con le tensioni di titoli di Stato,
e le auto (-1,1%).
Nel Vecchio continente corre l'energia (+2,6%), con il prezzo
del petrolio in calo. Il Wti scende a 107 dollari al barile, in
flessione dello 0,7%. In calo anche il Brent a 111 dollari
(-0,7%). Tra i comparti azionari bene anche le farmaceutica
(+1,2%) e le tlc (+0,7%).
Seduta positiva per le utility mentre prosegue la corsa del
prezzo del gas. Ad Amsterdam le quotazioni salgono a 155 euro al
megawattora (+5,4%). In aumento anche a Londra a 262,8 penny al
Mmbtu.
Sul fronte delle materie prime in lieve flessione l'oro a
1.807 dollari l'oncia (-0,2%) e l'argento 19,8 dollari (-0,2%).
Tra i beni alimentari il grano tenero è in calo del 4,3% a 846
dollari per 5mila staia, e il grano duro scende del 4% a 913
dollari. Sul fronte valutario l'euro è in rialzo a 1,0438 sul
dollaro.
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