Una galleria lunga
quattro chilometri per la quale sono stati utilizzati 12 milioni
di chilogrammi di acciaio, 130 milioni di metri cubi di
calcestruzzo per un totale di 530mila ore di lavoro. Sono i
numeri del tunnel del Monte Aglio sulla linea Alta Velocità
Napoli-Bari, che portano ad oltre il 60% lo stato di avanzamento
dei lavori sul secondo lotto Cancello-FrassoTelesino della
tratta.
L'entusiasmo di aver terminato un lavoro tanto complesso è
tutto nella felicità dei lavoratori del versante sannita, quando
oltrepassano, muniti di Tricolore e sulle note dell'inno di
Mameli, il varco aperto dal grosso martello pneumatico che ha
abbattuto il diaframma che ancora separava fino a questa mattina
i due tronconi della galleria.
Gli operai del versante sannita si ricongiungono con quelli
che hanno lavorato nella parte casertana, nel Comune di Valle di
Maddaloni, ed è festa grande, con bottiglie di spumante, baci,
abbracci, applausi. "Sembrava impossibile fino a qualche anno
fa" dice un operaio.
Francesco Aguglia, presidente del Consorzio Cft che ha
realizzato l'opera (composto dalle Imprese Pizzarotti Spa,
Itinera Spa e Ghella Spa), si dice "orgoglioso di aver
realizzato l'opera nel tempo previsto nonostante le oggettive
difficoltà degli ultimi anni, con la pandemia e poi la guerra,
che hanno fatto lievitare i prezzi dei materiali con ritardi di
approvvigionamento; siamo comunque riusciti a superare queste
criticità".
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