(ANSA) - MILANO, 16 MAG - A più di due anni dall'inizio della
pandemia, il contraccolpo nel settore ristorazione prende forma:
nel 2021, per la prima volta nella storia recente italiana, le
attività ristorative registrate sono diminuite rispetto all'anno
precedente, invertendo un trend in crescita che perdurava da
oltre 10 anni, con 396.993 unità rispetto alle 397.700 del 2020.
Il tasso di crescita delle attività, infatti, ha portato a
registrare il primo dato negativo degli ultimi dieci anni: -707
imprese. E' quanto emerge dalle elaborazioni dell'Osservatorio
Ristorazione dell'agenzia RistoratoreTop su dati Movimprese di
Infocamere, presentate a Bologna in occasione del primo Food
Expansion Mastery.
Il dato sulle imprese registrate alle Camere di Commercio si
accompagna alla pressoché mancata crescita nel corso del 2021
delle aziende attive nel settore, 340.610, ovvero solo +46
rispetto al 2020, e al numero più basso dell'ultimo decennio di
nuove attività ristorative iscritte: 8942. "Questa fotografia,
che è parte delle analisi di prossima uscita con il Rapporto
Ristorazione 2022 - spiega Lorenzo Ferrari, presidente
dell'Osservatorio Ristorazione - conferma quanto le effettive
conseguenze della pandemia sul settore ristorativo, al netto
dell'ovvio e imponente calo di fatturato complessivo, siano
leggibili solo oggi. L'anno scorso abbiamo infatti condiviso un
dato che raccontava un settore 'ibernato', tanto che nel 2020 le
attività di ristorazione cessate sono state solo 22.692, dato
'migliore' degli ultimi 10 anni, per quanto ci aspettassimo
un'ecatombe immediata".
Il 2022 sarà inevitabilmente l'anno della ripartenza - è
stato affermato -, il punto zero da cui poter immaginare una
ripresa del trend di crescita che si è arrestato dopo oltre un
decennio, tema al quale sarà dedicato il prossimo Forum della
Ristorazione previsto per ottobre. (ANSA).
Ristorazione: Osservatorio, 2021 calo imprese dopo 10 anni
Il 2022 viene ritenuto l'anno della ripartenza
