Seduta pesante a Piazza Affari,
dove il Ftse Mib ha chiuso in calo dell'1,63%, in linea con le
altre Borse europee. A guidare i ribassi, in una giornata
segnata dai timori per l'imminente stretta della Fed e per
l'andamento dell'economia, dopo i poco incoraggianti indici pmi,
sono state Tenaris (-3,8%), Prysmian (-3,7%), Recordati (-3,3%),
Interpump (-3,1%) e Stellantis (-3%). Male anche Campari
(-2,9%), Pirelli (-2,8%) e Unicredit (-2,7%). Piaggio ha ceduto
lo 0,9% e Italgas è salita dello 0,2% nel giorno in cui hanno
reso nota la trimestrale. Fiacche Tim (-2,5%), Ferrari (-2,2%) e
Intesa (-1,7%). In controtendenza Atlantia (+0,2%), Nexi (+0,2%)
e soprattutto Mediobanca (+2,2%), reduce dalla vittoria nella
battaglia per la scelta del cda Generali (-0,8%) e con Equita
che ne ha aumentato il peso nel suo portafoglio principale.
Molto bene anche Saras (+6,7%) che ha confermato Massimo Moratti
e Dario Scaffardi al vertice.
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