Piazza Affari prosegue pesante dopo
le prime contrattazioni, con il Ftse Mib che cede l'1,4%. A
guidare i ribassi sono i titoli petroliferi, in scia al crollo
del greggio dettato dai timori sulla domanda globale per effetto
della diffusione del Covid in Cina. Tenaris cede il 4,2%, Eni il
3%, Saipem il 2,7%. male anche l'automotive con Stellantis
(-2,1%) e Cnh (-2,9%), sui rischi di interruzioni alla supply
chain globale, e Moncler (-2,4%), che sconta le preoccupazioni
di tutto il mercato del lusso verso la Cina. Pesante anche Tim
(-2,4%), Mediobanca e Generali cedono l'1,2% mentre si avvicina
l'assemblea di venerdì del Leone. Soffrono i titoli del
risparmio gestito con FinecoBank (-2.3%), Mediolanum (-1,4%) e
Banca Generali (-1,2%) mentre tra i bancari arranca Intesa
(-1,2%). Tengono le utility con Enel (+0,6%), A2A (+0,5%) ed
Hera (+0,4%).
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