Le Borse europee ingranano la
marcia in attesa dell'avvio di Wall Street (che da oggi torna
alle 15:30, ndr) dove i future sono contrastati. I mercati
guardano all'andamento della guerra in Ucraina e all'impatto
sulla crescita economica globale. Intanto tornano le tensioni
sui rendimenti dei titoli di Stato sia negli Usa che in Europa.
Sul fronte valutario l'euro sul dollaro prosegue poco mosso a
1,0982 a Londra.
L'indice d'area stoxx 600 guadagna lo 0,7%. Nel Vecchio
continente Milano (+1,8%) indossa la maglia rosa. Bene anche
Francoforte (+1,6%), Parigi (+1,5%), Madrid (+1,7%), Londra
(+0,4%). I listini sono sostenuti dalle banche (+1,7%) e dalle
utility (+1,4%). Tiene l'energia (+0,5%), con il prezzo del
petrolio in calo.
Tra le materie prime proseguono in rialzo le quotazioni del
gas, dopo in avvio in netto calo. Ad Amsterdam il prezzo di
attesta a 106 euro al Mwh (+5%). In flessione il prezzo del
petrolio con il Wti che scende a 109 dollari al barile mentre il
Brent a 116 dollari.
A Piazza Affari vola Saipem (+6,1%), dopo la manovra
finanziaria e l'aumento di capitale. Bene anche Generali
(+4,1%), dopo la presentazione del programma da parte dei
candidati della lista del gruppo Caltagirone. Tonica Mps (+4%),
in vista del capital plan alla Bce e nel giorno dell'audizione
del ministro Daniele Franco. Bene anche Tim (+2,8%), con la
conferma della proposta non vincolante di Cvc e l'interlocuzione
con Kkr. Nel listino principale andamento positivo per Terna
(+1,2%), con un report di Santander che alza il target prince da
7,10 a 8 euro dopo l'aggiornamento del Piano Industriale 2021 -
2025.
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