Ultima seduta di settimana positiva
per Piazza Affari, che è stata di qualche frazione la Borsa
migliore in Europa: l'indice Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello
0,64% a 24.558 punti, l'Ftse All share in crescita dello 0,66% a
quota 26.812 nella giornata del Consiglio europeo sui temi
dell'energia.
Londra e Francoforte hanno concluso in rialzo dello 0,2%, con
Parigi piatta, Amsterdam in aumento dello 0,4% e Madrid positiva
dello 0,3%. Seduta di calo, la seconda consecutiva, per il gas
sui mercati europei: il metano in conclusione di giornata ad
Amsterdam ha perso il 12% attorno ai 98 euro al megawattora, con
il petrolio in tenuta.
Piazza Affari ha guardato anche al differenziale tra Btp e Bund
tedeschi sceso a 149 punti base, ma con il rendimento del
prodotto del Tesoro che al 2,07% ha aggiornato i massimi
dall'aprile 2020. Tra i titoli principali del listino milanese
il migliore è stato Terna, salito del 3,5% finale a 7,4 euro
anche dopo i giudizi positivi degli analisti dopo
l'aggiornamento del piano industriale. A ruota Campari (+3,4% a
10 euro), con Tenaris ed Hera saliti di oltre due punti
percentuali.
Bene anche Generali (+1,8% a 19,4 euro) nel giorno di
presentazione del piano della lista alternativa a quella
proposta dal Cda uscente. Debole invece Saipem, che ha ceduto il
2,4% nel giorno della presentazione della manovra finanziaria
per risanare i conti, del nuovo piano strategico e dell'aumento
di capitale da due miliardi. Male nel paniere a elevata
capitalizzazione Iveco (-4,1% a 6,2 euro), mentre tra i titoli
'minori' spiccano Banca Finnat (+23%) e Cairo communication,
salito del 14% dopo i conti, con utile e dividendo apprezzati
dagli analisti.
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