Piazza Affari archivia un'altra
seduta di rialzi, proseguendo nella lenta convalescenza dai
forti ribassi accumulati con lo scoppio della guerra in Ucraina.
L'indice Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in progresso
dello 0,42%, sospinto da Tim (+8,4%), al centro dell'interesse
dei fondi Cvc e Kkr, che dovrà misurarsi con i programmi del
governo per la rete unica. Brillanti anche Unipol (+4,1%) e
Terna (+2,7%), con il mercato che ha apprezzato l'aggiornamento
del piano industriale. Bene le utilities con Snam (+2,5%) e
Italgas (+1,6%), in luce Stm (+2,1%), ancora acquisti su Poste
dopo i conti (+1,8%), bene gli energetici Enel (+1,1%) ed Eni
(0,7%) mentre Generali attende in rialzo (+1%) il piano della
lista Caltagirone. Pesano sull'indice, invece, Interpump
(-3,1%), Buzzi Unicem (-2,9%) e Saipem (-2,5%) nel giorno in cui
il cda si è riunito per approvare piano e manovra finanziaria.
Vendite su Exor (-2%), che ha borsa chiusa ha annunciato i
risultati 2021, chiusi con un utile di 1,7 miliardi. Fuori dal
Ftse Mib brilla Technogym dopo i conti (+5,6%).
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