Vanno in ordine sparso le
principali Borse europee verso fine mattinata. La maglia rosa è
di Parigi (+0,2%), seguita da Francoforte (+0,02%), mentre sono
in rosso Londra (-0,6%) e Madrid (-0,3%). Nell'ultimo gruppo c'è
Milano (-0,2%), con lo spread in lieve risalita a 160,5 punti e
il rendimento del decennale italiano all'1,869%. Sono in calo
intanto i future a Wall Street, in attesa dell'apertura dei
mercati azionari. L'attenzione degli investitori è soprattutto
alla situazione in Ucraina, tra movimenti militari e diplomazia,
oltre che alle future mosse delle banche centrali sui tassi.
La Bce ha diffuso intanto il bollettino economico, parlando
di opzioni "tutte aperte" e insieme sottolineando le variazioni
modeste dei tassi, ipotizzandole come spia di "un certo
miglioramento della propensione al rischio", con l'attenuarsi di
Omicron. Ha girato in calo l'oro (-0,09%) a 1.884 dollari
l'oncia. Piatto l'euro sul dollaro, a 1,136. Rallentano la corsa
i future sul gas naturale in Europa, con le quotazioni ad
Amsterdam (+4,6%) a 73 euro al MWh.
L'indice d'area del Vecchio continente, lo Stoxx 600, cede lo
0,07%. Col greggio che prosegue in calo (wti -2,3%) a 91,4
dollari al barile e il brent a 92,8 dollari, male i petroliferi
come Shell (-1,8%) e Bp (-1,4%). Banche in rosso da Hsbc (-1,6%)
a Unicredit (-1,7%), con eccezioni come Commerzbank (+5,3%) dopo
i conti. Bene la maggioranza delle auto, come Bmw (+3,2%) e
Mercedes (+2,2%), in controtendenza Renault (-0,6%) e Stellantis
(-0,5%), dopo i dati delle vendite. In forma le utility, con
esempi come Rwe (+5,5%) e Engie (+2%). In rialzo il lusso, a
partire da Kering (+6,6%) coi conti record del 2021, fino a
Hermes (+1,4%), non Lvmh (-0,1%).
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