Accelera Piazza Affari rallenta il
passo dopo due ore di contrattazioni, con l'indice Ftse Mib che
limita il rialzo allo 0,55% a 26.473 punti. In calo lo spread
tra Btp e Bund tendeschi decennali a 155,4 punti, con il
rendimento annuo in ribasso di 1,6 punti all'1,762%. Invertono
la rotta Tim (-1,72%) e Saipem (-0,9%), di nuovo in calo dopo il
tentato rimbalzo iniziale. Proseguono le vendite anche su Nexi
(-1,61%), mentre girano in calo Buzzi (-0,9%) e Ferrari
(-0,58%). Sugli scudi Bper (+2,4%) e Unicredit (+1,87%), mentre
rallenta Leonardo (+1,55%) e continua a brillare Mps (+8,6% a 1
euro) all'indomani dei conti e del cambio di amministratore
delegato, con Luigi Lovaglio che succede a Guido Bastianini.
Acquisti su Unipol (+2%) e Intesa (+1,53%), più cauta invece
Banco Bpm (+0,75%).
Riducono il rialzo Iveco (+1,37%) e Stellantis (+1,24%),
mentre migliorano Cnh (+1%) ed Exor (+1,14%), a monte della
catena di controllo. Fanno meglio dell'indice Prysmian (+1,08%,
Mediobanca (+1,14%), Poste (+1,06%) ed Stm (+0,64%). Cauta Eni
(+0,55%), pur con il greggio Wti in calo dell'1,86% a 89,6
dollari al barile, fiacca Moncler (+0,14%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA