Le Borse europee proseguono la
seduta in calo. Sui listini pesano l'energia e le utility, con
il rialzo del prezzo del gas e del petrolio. I mercati si
mostrano ancora nervosi dopo le mosse della Fed sulla politica
monetaria e l'avvio del rialzo dei tassi d'interesse. Intanto si
guarda alla stagione delle trimestrali per valutare l'intensità
della ripresa economica mentre imperversa il rincaro delle
materie prime.
L'indice d'area stoxx 600 cede lo 0,7%. In flessione
Francoforte (-1,1%), Parigi e Londra (-0,6%) e Madrid (-0,8%),
dopo una serie di dati macroeconomici. Nel Vecchio continente il
comparto finanziario cede l'1,3%, con le lievi tensioni sui
titoli di Stato. In rosso l'energia (-1,5%), con il petrolio Wti
che sale dello 0,45% a 86,98 dollari al barile e il Brent a
89,70 dollari (+0,40%).
Male anche le utility (-0,7%), mentre il prezzo del gas
registra un rialzo per il secondo giorno a causa delle tensioni
tra Russia e Ucraina ed una riduzione dei flussi dalla Norvegia.
Ad Amsterdam le quotazioni registrano un rialzo dell'1,5% a
93,70 euro al Mwh. A Londra il prezzo sale dell'1,1% a 222,40
penny per Mmbtu. Tiene la moda (+0,3%) dove si mettono in mostra
Lvmh (+2,2%), dopo i conti, Dr Martens (+2,8%) e Burberry
(+0,6%).
Sul fronte valutario l'euro sul dollaro è in calo a 1,1128 a
Londra.
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