(ANSA) - BOLOGNA, 27 GEN - Per un italiano su due
l'esperienza d'acquisto nel negozio fisico nel 2022 sarà
insostituibile, in particolare per la fascia d'età 45-65 anni. E
questo nonostante gli italiani siano connessi per oltre sei ore
al giorno a Internet e in 33 milioni comprino online. È quanto
emerge dall'Osservatorio Hybrid Lifestyle, condotto da Nomisma
in collaborazione con Assofranchising.
La ricerca evidenzia come la crisi pandemica abbia sì fatto
provare a molti italiani i benefici degli acquisti online, ma ne
abbia anche evidenziato aspetti meno positivi come distacco,
scarso coinvolgimento, difficoltà nello stabilire una relazione
con il venditore e la marca. E così negli ultimi sei mesi del
2021 il 92% degli italiani ha frequentato i centri commerciali,
per fare acquisti (il 91%) o anche solo per guardare le vetrine
e prendere spunti per lo shopping futuro (l'84%). Il 67% vi si è
recato per i punti di ristorazione.
Il progressivo ritorno alla normalità, prevede Nomisma,
porterà il 96% a continuare a fare acquisti nei negozi fisici
trasversalmente a tutte le fasce d'età. Per un italiano su due,
acquistare i prodotti in un negozio che appartiene a una catena
è garanzia di trovare ciò che si desidera, il 43% ha fiducia
nella qualità del prodotto scelto. Nel 2022, il 63% degli
italiani cercherà spazi sicuri nell'esperienza di shopping, per
controllare il rischio di contagio: l'attenzione alle misure di
igiene e sicurezza è ormai uno standard necessario. Il 39%
auspica ambienti e spazi più accoglienti, il 34% desidera la
presenza di personale in grado di accompagnare e guidare
l'esperienza di acquisto. (ANSA).
Rivincita negozi, insostituibili per un italiano su due
Ricerca Nomisma: nel 2022 per il 63% prioritaria la sicurezza
