(ANSA) - ROMA, 25 GEN - La transizione verso un futuro a
emissioni zero, se ben gestita, potrebbe portare a un saldo
positivo di 15 milioni di nuovi posti di lavoro entro il 2050. È
quanto emerge da un nuovo report di McKinsey & Company "The
net-zero transition: What it would cost, what it could bring"
che prende in considerazione 69 Paesi e i settori che producono
l'85% delle emissioni totali.
Secondo il report, che utilizza l'ipotetico scenario Net Zero
2050 del Network for Greening the Financial System (NGFS) come
punto di partenza, il capitale investito in asset fisici
dovrebbe ammontare a circa 275 trilioni di dollari, pari al 7,5%
del Pil globale, entro il 2050 - circa 9,2 trilioni di dollari
l'anno - che corrisponde a un aumento di 3,5 trilioni di dollari
rispetto all'attuale livello di spesa annuale, come conseguenza
del passaggio dalle attività ad alte emissioni a quelle a
emissioni ridotte. Per esempio, oggi il 65% della spesa per
l'energia e l'utilizzo del suolo è destinata a prodotti ad alte
emissioni; in futuro, il 70% sarà orientato verso prodotti a
basse emissioni e le relative infrastrutture, invertendo così la
tendenza attuale. La transizione potrebbe portare alla creazione
di circa 200 milioni di nuovi posti di lavoro diretti e
indiretti, ma al tempo stesso alla perdita e alla
riqualificazione di 185 milioni di posizioni entro il 2050, per
un saldo netto positivo di 15 milioni di nuovi posti di lavoro.
I cambiamenti saranno concentrati nella prima fase della
transizione. Il prossimo decennio sarà determinante. La spesa
potrebbe salire all'8,8% del Pil tra il 2026 e il 2030, rispetto
al 6,8% attuale, prima di scendere nuovamente.
"Se non gestita adeguatamente,- però avverte il Rapporto- la
transizione comporterebbe diversi rischi, tra cui carenze
dell'offerta di energia e aumenti dei prezzi". (ANSA).
Lavoro:McKinsey,da transizione green fino a 15 milioni posti
Entro il 2050. A patto che il processo sia coordinato
