Piazza Affari ha chiuso in rialzo
(Ftse Mib +0,47% a 27.844 punti) tra scambi in calo per 2,58
miliardi di euro, quasi 700 milioni in meno rispetto alla seduta
precedente. In calo a 130,8 punti lo spread tra Btp e Bund
tedeschi, con il rendimento annuo sceso all'1,214%. Hanno
sostenuto il listino milanese Stellantis (+3,43% a 19,01 euro),
che ha raggiunto un nuovo record superando per la prima volta la
soglia dei 19 euro ad azione. In luce anche Iveco (+3,26%),
spinta dalla raccomandazione d'acquisto di Intesa Sanpaolo, che
ha indicato un prezzo obiettivo di 16,9 euro, contro gli 11,08
della chiusura odierna. Bene anche Stm (+3,06%), con rivali che
in Europa hanno fatto ancora meglio dopo la trimestrale al di
sopra delle attese di Taiwan Semiconductor (Tsmc). Chiudono
l'elenco dei rialzi sopra i 2 punti percentuali Cnh (+2,18%) ed
Exor (+2,04%) a monte della catena di controllo.
Sotto pressione, in coda al listino, Diasorin (-4,22%)
oggetto di prese di beneficio che hanno azzerato il rialzo delle
ultime due sedute. Segno meno anche per Interpump (-1,99%),
Amplifon (-1,87%), Campari (-1,71%) e Moncler (-1,63%), in una
giornata difficile per il comparto del lusso. In calo oltre il
punto percentuale anche Banca Generali (-1,15%) e Recordati
(-1,02%), mentre hanno ceduto meno Mediobanca (-0,76%), Tim
(-0,73%) ed Eni (-0,22%), con il greggio poco mosso a cavallo
della parità.
Acquisti per Bper (+1,76%), che ha l'esclusiva su Carige
(-0,6%), che si mantiene sotto gli 0,8 euro dell'Opa. In rosso
Mps (-1,21%) a differenza di Intesa (+0,59%), Unicredit (+0,31%)
e Banco Bpm (+0,28%).
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