Prosegue senza scossoni la prima
seduta delle principali borse europee, a ranghi ridotti alla
ripresa dopo la pausa natalizia, per la chiusura di Londra che
si protrae fino a domani. Sono Madrid (+0,6%) e Milano (+0,5%) a
guidare le danze, seguite da Francoforte (+0,25%) e Parigi
(+0,23%), con i futures Usa in rialzo in attesa dell'indice
manifatturiero della Fed di Dallas, previsto in rialzo da 11,8 a
13 punti. Si assesta sopra i 139 punti base il differenziale tra
Btp e Bund decennali tedeschi (139,6 punti), con il rendimento
dei titoli italiani in rialzo di ben 4 punti base, a fronte di
una media europea di meno di 2 punti, all'1,149%. In calo il
greggio (Wti -1,33% a 72,8 dollari al barile) e il gas naturale
(-11,75% a 97,49 euro al Mwh), grazie alle navi Usa che
trasportano Lng (gas naturale liquefatto) verso l'Europa. Deboli
i metalli a parte l'oro (+0,06% a 1.806,75 dollari l'oncia) e
l'argento (+0,11% a 22,74 dollari l'oncia), mentre il dollaro
sale a 1,13 sull'euro e a 114,73 yen, mentre ripiega a 1,34
sulla sterlina.
In calo Shell (-0,8% ad Amsterdam, essendo sospese le
contrattazioni a Londra), TotalEnergies (-0,5%) ed Eni (-0,42%)
in Piazza Affari. Acquisti sui farmaceutici Diasorin (+3,28%),
Novo (+2,32%), Lonza (+2,8%), Roche (+1,45%), Recordati (+0,86%)
e Sanofi (+0,74%), contrastati invece gli automobilistici
Daimler (-0,6%), Ferrari (+0,58%) e Stellantis (+0,37%). Bene i
produttori di microprocessori Infineon (+1,41%), Asm (+1,18%) ed
Stm (+1,06%), mentre in campo bancario si evidenziano Fineco
(+2%) . Più caute Bper (+1%), Banco Bpm (+0,74%), Bnp (+0,57%) e
Bbva (+0,46%). Contrastate Carige (+0,68%) ed Mps (-0,09%), poco
mosse Intesa (+0,33%) e Unicredit (+0,15%).
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