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Borsa: bene Milano (+0,6%) e industria, su Cnh e Leonardo +rpt+

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Borsa: bene Milano (+0,6%) e industria, su Cnh e Leonardo +rpt+

(Ripetizione con titolo e testo corretto alla 1/a riga)

MILANO, 22 dicembre 2021, 20:13

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Guadagna Piazza Affari (+0,6%) (RPT: +0,6%) nella seduta di metà settimana, dopo un inizio in sordina, come per le altre principali Borse europee, con il volume di scambi sotto tono, in vista delle festività, e i crescenti timori per l'evoluzione della pandemia da Covid 19, in particolare per la variante Omicron.
    A Milano è andata bene soprattutto l'industria. In cima al listino principale risultano Cnh (+2,7%), Leonardo (+2,4%), col ceo, Alessandro Profumo, che ha promesso tempi veloci sulla cessione di Oto Melara e Wass, Amplifon (+2,2%) Interpump e Campari (+1,9% entrambi). Bene Tim (+1,8%), in una giornata in cui il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha ribadito le priorità del governo sul gruppo di tlc. Hanno terminato in rialzo Poste (+0,9%) e Enel (+0,6%). Bene le auto, da Stellantis (+0,8%) a Ferrari (+0,4%).
    Con lo spread Btp-Bund salito a 134,3 punti, in rosso alcune banche, da Bper (-0,5%) a Fineco (-0,1%), quasi piatte Intesa (-0,09%) e Unicredit (-0,07%), qualche guadagno per Banco Bpm (+0,1%) e in controtendenza Mps (+1,2%), che ha accelerato dopo che Draghi ha rassicurato sulla partita che Siena deve giocare con la Ue. Tra i petroliferi deboli Eni (-0,05%) e l'impiantistica di Tenaris (-0,02%), non Saipem (+0,5%), col greggio che nel tardo pomeriggio ha aumentato i guadagni (wti +1,4%) a 72,1 dollari al barile e il brent a 74,7 dollari. Poco brillanti le utility, in particolare Terna (-0,06%) e Snam, piatta. Tra i titoli a minore capitalizzazione vistoso calo per la Juventus (-3,8%), tra le società coinvolte nell'inchiesta sul calciomercato.
   

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