Le Borse europee proseguono in
rialzo dopo l'avvio di Wall Street. Sui listini del Vecchio
continente scattano le prese di profitto dopo la flessione di
ieri, mentre resta alta l'attenzione sugli effetti che
provocherà la variante Omicron del coronavirus sulla ripresa
economica. Fari puntati sulle materie prime con il gas che vola
e il prezzo del petrolio in rialzo. Sui mercati c'è ottimismo
sull'intenzione dell'amministrazione Usa di non rinunciare al
piano di Joe Biden sulla transizione verso la mobilità
elettrica. Sul fronte valutario l'euro sul dollaro è poco mosso
a 1,1277 a Londra.
L'indice d'area stoxx 600 guadagna l'1,2%. In rialzo Parigi
(+1,1%), Francoforte (+1,2%), Madrid e Milano (+1,4%), Londra
(+1%). I listini sono sostenuti dall'energia (+2,1%), con
l'aumento del prezzo del petrolio, con il Wti a 70,51 dollari al
barile (+2,8%) e il Brent a 73,25 dollari (+2,4%).
Tra i comparti azionari in calo le utility con il prezzo del
gas che vola. Ad Amsterdam le quotazioni registrano un rialzo
del 20% a 176 euro al Mwh. Un valore comunque inferiore al
record di 162,3 euro dello scorso 6 ottobre. In aumento anche
per le quotazioni a Londra con un rialzo del 19% a 442 penny per
Mmbtu, l'unità termica britannica equivalente a 28,26 metri
cubi.
A Piazza Affari corrono le banche. Avanza Carige (+2,1%), in
attesa del cda di Bper (+1,7%) dopo le decisioni del Fitd. Bene
anche Cnh (+3,2%), Saipem (+3,2%), Stellantis (+2,6%) e Eni
(+2,4%). In flessione Italgas (-0,7%), Campari (-0,6%), Atlantia
(-0,5%).
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