Borse europee in ordine sparso dopo
aver ridotto il rialzo iniziale. L'attenzione dei mercati si
concentra sulle prossime riunioni delle banche centrali e in
modo particolare la Fed che riunisce il comitato di politica
monetaria. Si guarda anche alla variante Omicron del coronavirus
e gli eventuali effetti sulla ripresa economica. Sul fronte
valutario l'euro sul dollaro è in lieve rialzo a 1,1340.
Poco mosso l'euro stoxx 600 (-0,06%). In rialzo Londra
(+0,3%) e Madrid (+0,5%) e Milano (+0,3%). Piatta Parigi
(-0,01%), in calo Francoforte (-0,1%). I listini sono sostenuti
dal comparto immobiliare (+0,5%), dalle banche (+0,4%) e
dall'energia (+0,1%). In lieve calo il prezzo del petrolio con
il Wti che scende a 71,28 dollari al barile e il Brent a 74,41
dollari. Scende rispetto all'avvio il prezzo del gas. Ad
Amsterdam le quotazioni scendono a 117 euro al Mwh,. In calo
anche per le quotazioni a Londra che si attestano a 299 penny
per Mmbtu, l'unità termica britannica equivalente a 28,26 metri
cubi.
A Piazza Affari continua a non fare prezzo Carige, con un
rialzo teorico del 16,1%. Bene le banche mentre si torna a
parlare di risiko. In rialzo Unicredit (+2,1%), Bper (+1,8%),
Mps (+1,2%), Intesa (+0,9%) mentre è piatta Banco Bpm (+0,04%).
In luce Tim (+0,8%), alle prese con la proposta di Kkr. Debole
Generali (-0,4%), nel giorno del cda per analizzare il nuovo
piano industriale.
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