Seduta piatta per la Borsa di
Milano che tiene rispetto alle altre Piazze (tutte negative)
alla vigilia della riunione della Fed da cui gli analisti
attendono la decisione di accelerare il ritmo del tapering. In
evidenza le banche con il risiko del settore che torna
d'attualità. Tra tutte, fuori dal paniere principale, Carige
(+25,86% a fine giornata per un titolo molto sottile) con le
ipotesi di aggregazione che la vedrebbero in sposa a Bper
(+1,54%) o al Credit Agricole, quest'ultimo pero sembra più
interessato a completare le fusioni con Creval e FriulAdria.
Ancora in luce Unicredit sempre sui livelli pre-covid (+4,6%)
in scia anche al piano. Bene poi sempre nel settore Banco Bpm
(+1,42%). Mentre Mps segna un +0,33% in attesa del cda di
venerdì prossimo che dovrebbe approvare la versione definitiva
del piano al 2026. In evidenza poi Tenaris (+3,35%). Vendite
invece su Diasorin (-2,4%), Interpump (-3%) . Tra i titoli sotto
la lente poco mosse Tim (+0,48%) e Generali (-0,19%).
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