Seduta molto difficile finora per
la Juventus in Piazza Affari nell'ultimo giorno di
contrattazione dei diritti sull'aumento di capitale: il titolo,
debole dall'avvio, cede il 5% sotto la quota dei 0,4 euro, ai
minimi dal marzo 2017.
I diritti sull'aumento da 400 milioni (la cui parte la
controllante Exor ha già garantito, con l'inoptato che le banche
si sono impegnate a 'coprire') crollano del 57% a 0,02 euro.
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