Ha prevalso l'ottimismo sui
principali mercati asiatici dopo il rally che ha fatto
recuperare ai listini europei e americani i livelli dello scorso
24 novembre. Brillante Tokyo (+1,42%), seguita da Sidney
(+1,25%) e Shanghai (+1,18%), più caute invece Taiwan (+0,2%) e
Seul (+0,34%). Ancora aperte Hong Kong (+0,02%), Mumbai (+1,52%)
e Singapore (-0,16%). Negativi i futures sull'Europa, positivi
invece i contratti sui listini Usa. Dopo il calo oltre le stime
del Pil giapponese (-3,6% su base annua), sono attesi in Europa
un intervento della presidente della Bce Christine Lagarde e
negli Usa l'ottimismo delle piccole imprese, le richieste
settimanali di mutui e le scorte di greggio secondo l'Energy
Information Administration.
In calo il petrolio nonostante l'inatteso ribasso delle
scorte Usa anticipate ieri dall'Api. In rialzo il gas naturale
(+2,96% a 98,72 euro al Mwh), così come i metalli ad eccezione
dell'acciaio (-0,34% a 4.424 dollari la tonnellata). Debole il
dollaro nei confronti dell'euro e dello yen, stabile invece
rispetto alla sterlina.
Nuovo rialzo per i titoli dei produttori di semiconduttori,
da Tokyo Electron (+2,81%) ad Advantest (+2,26%) e Screen
Holdings (+1,89%). In luce anche il settore delle
apparecchiature informatiche con Tdk (+3,6%) e Omron (+3,64%).
Ennesimo scivolone di Evergrande (-5,46%) sulla piazza di Hong
Kong.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA