Piazza Affari prosegue la corsa
all'indietro nel finale di seduta. L'indice Ftse Mib cede lo
0,15% a 25.969 punti frenato da Tim (-2,67%), oggetto di prese
di realizzi dopo due rialzi consecutivi, mentre prosegue l'esame
dell'offerta pubblica annunciata da Kkr. In rialzo a 132 punti
il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il
rendimento annuo in crescita di 0,1 punti base allo 0,953%.
Atteso in serata il verdetto di Fitch sul merito di credito
dell'Italia.
Pesano Nexi (-3,46%), Enel (-1,29%), Bper (-1,17%),
Stellantis (-1,2%) e Recordati (-1,05%), che ha annunciato
l'acquisizione dell'inglese Eusa Pharma per 750 milioni di euro.
Pochi i rialzi limitati ad Eni (+0,65%), spinta dalle quotazioni
del greggio (Wti +3,16% a 68,58 dollari al barile), Generali
(+0,64%), Unicredit (+0,8%), Italgas (+0,5%) e Snam (+0,36%).
Debole la Juventus (-1,07%), che ha integrato il prospetto
informativo sull'aumento di capitale, i cui diritti cedono oltre
l'8% a 5,73 centesimi. Rally di Conafi (+78,79%) , che ha
annunciato la prossima quotazione della controllata Iscc Fintech
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