La Borsa di Milano (-3,1%) prosegue
pesante, in linea con gli altri listini del Vecchio continente.
Sui mercati si è scatenata la paura per la nuova variante del
coronavirus individuata in Africa e gli effetti sulla ripresa
economica. In questo scenario lo spread tra Btp e Bund sale a
129 punti base, rispetto ai 125 dell'avvio di seduta. In calo il
rendimento del decennale italiano che scende allo 0,99%.
A Piazza Affari soffrono le banche con Unicredit (-5,4%),
Banco Bpm (-4,5%), Intesa (-4%), Bper (-3,4%) e Mps (-0,7%).
Pesante anche i titoli legati al petrolio con il prezzo del
greggio in calo. Vendite su Eni (-4,6%), Tenaris (-4,8%) e
Saipem (-4,1%).
Nel venerdì nero dei mercati, debutto in calo per Ariston
(-3,6%). Male anche il comparto dell'auto con Stellantis e Cnh
(-3,5%). Scivola anche il lusso con Moncler (-2,7%), Cucinelli
(-2,2%), Ferragamo (-3,1%) e Tod's (-4,3%).
In controtendenza rispetto al listino c'è Tim (+1%) a 0,49
euro, nel giorno del consiglio d'amministrazione dopo la
proposta avanza dal fondo americano Kkr a 0,50 euro. Piatte le
azioni di risparmio (-0,02%) a 0,46 euro. A Piazza Affari tonica
Diasorin (+6,3%).
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