Le Borse europee scivolano ancora
rispetto ad un avvio di seduta che era già pesante. Nel venerdì
nero torna la paura per il covid, dopo l'arrivo di una nuova
variante individuata in Africa. Gli investitori temono gli
effetti negativi sulla ripresa economica in momento in cui il
Vecchio continente già stava facendo i conti con la quarta
ondata di contagi.
L'indice d'area stoxx 600 cede il 2,6%. In forte calo Parigi
e Madrid (-3,3%), Londra e Francoforte (-2,7%), Milano (-3%).
Sui listini pesa l'energia (-5%), con il petrolio in caduta
libera sulla piazza di Londra. Il barile Wti del Texas cede il
6,31% a 73,44 dollari, mentre il Brent del mare del Nord lascia
sul campo il 5,5% a 77,7 dollari al barile. In calo anche i
futures sul gas naturale (-3,18% a 90,22 euro al Mwh ad
Amsterdam) e sui metalli, a parte l'oro (+1,14% a 1.808,83
dollari l'oncia). Il rame cede il 2,65% a 4,32 dollari la libbra
e l'acciaio l'1,63% a 4.295 dollari la tonnellata.
Nel Vecchio continente soffrono anche le banche (-4,1%) con
Santander (-4,9%) e Societe Generale (-4,7%). Male anche le
compagnie aeree (-8%), con Lufhtansa (-10%). Vendite sulle auto
(-3,1%) dove scivola Renault (-4,4%).
Sul fronte valutario l'euro sul dollaro sale a 1,1270 a
Londra.
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