Il recupero dell'occupazione
dipendente prosegue e nei primi 10 mesi dell'anno sono stati
creati 600mila posti di lavoro, quasi 500mila in più rispetto
allo stesso periodo del 2020 e 190mila in più rispetto allo
stesso periodo del 2019. Lo si legge del Bollettino di
Bankitalia e Ministero del Lavoro. " Come negli anni passati,
finita la stagione estiva, in settembre e ottobre le
attivazioni nette si sono ridotte (-230.000 unità), registrando
tuttavia una contrazione inferiore a quella degli anni
precedenti: nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 ottobre di
quest'anno sono stati creati circa 600.000 posti di lavoro".
La creazione di posti di lavoro continua a essere
sostenuta soprattutto dai contratti a tempo determinato con
459mila posti creati (attivazioni nette, ovvero attivazioni più
trasformazioni meno cessazioni) mentre il saldo complessivo
delle posizioni
permanenti dall'inizio dell'anno rimane all'incirca sugli stessi
livelli del 2020 (182mila posti creati nei primi 10 mesi del
2021 a fronte dei 170mila nello stesso periodo del 2020).
L'occupazione femminile - sottolinea la ricerca - non beneficia
della lieve ripresa delle assunzioni a tempo indeterminato-
L'82% dei nuovi posti per le donne è a termine a fronte del 72%
per gli uomini.
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