Il Gruppo Mediobanca rinnova il
proprio impegno per contrastare il cambiamento climatico
attraverso due traguardi: l'adesione alla Net-Zero Banking
Alliance e la neutralizzazione delle proprie emissioni dirette
relative all'esercizio 2020/21. Entrambi gli impegni sono
coerenti con la Politica di Gruppo sulla Sostenibilità e con la
Politica Esg.
L'adesione del Gruppo Mediobanca alla Net-Zero Banking
Alliance, l'iniziativa promossa dalle Nazioni Unite con
l'obiettivo di accelerare la transizione sostenibile del settore
bancario internazionale, conferma la volontà di "essere parte
attiva nella transizione green". Il Gruppo Mediobanca ha
intrapreso negli ultimi anni un percorso volto alla riduzione
delle proprie emissioni dirette che ha portato, anche nell'anno
fiscale 2020/21, alla neutralizzazione delle "emissioni di gas
serra non riducibili", in forte calo rispetto all'esercizio
precedente.
L'iniziativa di decarbonizzazione, promossa in collaborazione
con Rete Clima, ha permesso a Mediobanca di sostenere due
progetti internazionali: uno idroelettrico in India e uno Redd+
in Brasile, finalizzati rispettivamente alla generazione di
energia pulita e alla conservazione di un'area della foresta
amazzonica. Mediobanca ha, inoltre, confermato il proprio
sostegno a un progetto forestale che quest'anno coinvolgerà il
Parco delle Madonie nella provincia di Palermo, devastato dagli
incendi durante la scorsa estate. In collaborazione con Rete
Clima, nella primavera 2022 verranno piantati e manutenuti oltre
1.000 alberi, grazie anche alla partecipazione attiva dei
dipendenti del Gruppo.
"Riteniamo che l'intero sistema bancario abbia un ruolo
fondamentale nella transizione green", afferma Alberto Nagel,
amministratore delegato di Mediobanca.
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