La Federazione Moda Italia stima in
occasione del Black Friday un incremento medio delle vendite del
settore del 50% rispetto al 2020 ed in linea con quelle del
2019, con un volume d'affari che si aggira solo per i prodotti
di moda sui 500 milioni di euro. La stima positiva, sottolinea
una nota della federazione di Confcommercio, deriva anche dalla
spinta ai consumi registrata dall'inizio della primavera con
vendite nei negozi di moda in costante crescita rispetto
all'anno precedente, anche se ci voleva effettivamente ben poco,
considerando la pressoché totale assenza degli stranieri e le
ripetute chiusure dei fashion store in zone rosse.
"Il Black Friday attira l'interesse di milioni di consumatori a
caccia dell'affare in vista della stagione natalizia nei negozi
delle nostre città", dice Renato Borghi, presidente di
Federazione Moda Italia-Confcommercio. "Tuttavia, le stime sui
volumi di vendita non vanno lette solo positivamente perché, pur
attraendo l'attenzione degli amanti dello 'sconto a tutti i
costi' e rappresentando una risposta del commercio al
contenimento dell'inflazione, le promozioni in piena stagione,
alle porte del Natale, danneggiano soprattutto quegli operatori
dei negozi multibrand che sacrificano una marginalità che, dopo
il tracollo delle vendite del 2020 e inizio 2021, è divenuta
sempre più di sopravvivenza. Bene, quindi, contemperare gli
interessi di sostenibilità economica ed ambientale, per cui il
nostro consiglio è di acquistare sempre nei negozi di
prossimità, quelli di fiducia, dove trasparenza e servizio,
oltre che il prezzo, sono più che garantiti dal lunedì alla
domenica".
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