Piazza Affari resta pesante dopo
l'avvio negativo di Wall, con l'indice Ftse Mib che cede l'1,4%
in scia alle nuove misure restrittive adottate in Europa per
contrastare l'impennata dei contagi di coronavirus. L'indice
delle blue chip milanesi si muove in linea con la Borsa di
Madrid (-1,5%) mentre riducono il calo attorno al mezzo punto
percentuale Londra (-0,4%), Parigi (-0,5%) e Francoforte
(-0,2%). Il listino più pesante resta quello viennese, che cede
il 2,7%, penalizzato dall'annuncio di un nuovo lockdown nel
Paese.
Pesano su Milano i titoli bancari con Mps che cede il 4,5%,
Unicredit il 4,2%, Intesa il 3,5%, Bper il 2,4% e Banco Bpm il
2,1%. Male anche Leonardo (-3,7%), Stellantis (-2,7%), Saipem
(-2,3%) e Generali (-2%), in una seduta resa particolarmente
volatile, sui mercati azionari, dalla scadenze di una gran massa
di opzioni azionarie.
Sui listini europei arrancano i titoli ciclici, più sensibili
all'andamento dell'economia, come banche (-2,2%), auto (-1,6%),
viaggi e leisure (-1,9%) mentre l'energia (-2,2%) sconta il calo
del petrolio, in ribasso di oltre l'1,5%.
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