Le rassicurazioni della presidente
della Bce Christine Lagarde sui tassi dell'Eurozona sostengono i
listini europei, tutti positivi al traguardo di metà seduta ad
eccezione di Londra (-0,13%). Parigi (+0,4%) guida i rialzi
seguita dal Milano (+0,25%), (Madrid +0,16%) e Francoforte
(+0,1%). Positivi i futures Usa in attesa dell'indice
manifatturiero dello Stato di New York. Si stabilizza sopra
quota 120 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi (120,4 punti)
cpon il rendimento in calo di 1,5 punti allo 0,938%.
Prosegue il calo del greggio (Wti -1,21% a 79,83 dollari al
barile), mentre sale sopra gli 80 euro al Mwh il gas naturale
(+5,29% ad Amsterdam. In campo petrolifero si evidenzia Shell
(+1,7%) pronta ad abbandonare la doppia quotazione ad Amsterdam
e Londra per scegliere il Regno Unito come sede legale dopo
l'addio del fondo pensione olandese Abp, per ripulire il proprio
portafoglio da partecipazioni nell'economia fossile. Bene
TotalEnergies (+0,64%), cauta Bp (+0,21%), in calo Eni (-0,13%)
in Piazza Affari.
Acquisti sugli automobilistici Daimler (+1,17%), che ha ceduto
la propria partecipazione in Renault (+0,57%) incassando oltre
300 milioni di euro. Bene Volkswagen (+0,93%) dopo che la
controllata Audi avrebbe rilevato il controllo di McLaren,
secondo la rivista Autocar. Gira al rialzo Stellantis (+0,47%),
bene Cnh (+0,68%). Acquisti sui produttori di semiconduttori Ams
(+3,3%) e Be (+1,4%), giù invece Stm (-0,2%). Sotto il colosso
bancario Bbva (-3%), che mette sul piatto 25,7 miliardi di lire
turche (2,25 miliardi di euro) per rilevare il 50,15% non ancora
suo di Turkiye Garanti Bankasi (+9,9% a Istanbul). Tengono Bper
(+0,34%), Banco Bpm (+0,29%), Intesa (+0,06%) e Unicredit
(+0,1%) in Piazza Affari. Bene Standard Chartered (+2,3%) a
Londra e SocGen (+2,1%) a Parigi.
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