Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bankitalia: debito inverte marcia, a settembre a 2.706 mld

Bankitalia

Bankitalia: debito inverte marcia, a settembre a 2.706 mld

Bankitalia: entrate tributarie, a settembre 35,6 mld, +19,7%

ROMA, 15 novembre 2021, 11:11

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il debito pubblico italiano inverte la marcia. Secondo il rapporto di Bankitalia, a settembre il debito delle Amministrazioni pubbliche è diminuito di 27,9 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.706,4 miliardi. Il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (15,6 miliardi) è stato più che compensato dalla riduzione delle disponibilità liquide del Tesoro (43,3 miliardi, a 96,3).
    L'effetto degli scarti e dei premi all'emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e della variazione dei tassi di cambio hanno complessivamente ridotto il debito di 0,1 miliardi.
    Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è diminuito di 28,3 miliardi, mentre quello delle Amministrazioni locali è aumentato di 0,3.
    Il debito degli Enti di previdenza è rimasto invece stabile.
    Alla fine di settembre la quota del debito detenuta dalla Banca d'Italia era pari al 24,1 per cento (0,6 punti percentuali in più rispetto al mese precedente); la vita media residua del debito è rimasta stabile, a 7,6 anni.
    A settembre le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 35,6 miliardi, in aumento del 19,7 per cento (5,9 miliardi) rispetto al medesimo mese del 2020. Nei primi nove mesi del 2021 le entrate tributarie sono state pari a 323,8 miliardi, in aumento del 12,4 per cento (35,7 miliardi) rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Oltre al più favorevole quadro macroeconomico, tale incremento riflette l'effetto di alcuni fattori straordinari tra i quali gli slittamenti di alcune imposte di competenza del 2020. E' quanto si legge nel Rapporto di Banca d'Italia sulla Finanza Pubblica.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza