Prende quota Piazza Affari (+0,18%)
verso, metà pomeriggio, con tutte le principali Borse europee,
tranne Madrid, che ritrovano un minimo slancio, con alcuni
analisti a evidenziare l'approvazione da parte dell'Ema di due
farmaci a base di anticorpi monoclonali contro il Covid 19,
mentre resta incerta Wall Street. A Milano, dove lo spread
Btp-Bund rimane stabile, a 118,51 punti, col rendimento del
decennale italiano allo 0,95%, sono in positivo molte banche, da
Banca Generali (+1,2%), Fineco (+1%) e Unicredit (+0,9%), non
Intesa (-0,3%). Particolarmente in forma la paytech Nexi
(+3,8%). In calo Tim (-1,2% a 0,33 euro) nel giorno del Cda
straordinario chiesto da Vivendi.
In crescita, come il comparto dei semiconduttori in Europa,
Stm (+1,9%), bene nel lusso Moncler (+1,5%). Positiva Generali
(+0,5%) nel giorno dei conti. In fondo al listino principale
Interpump (-7,7% a 61,6 euro) il giorno dopo i conti e che nei
giorni precedenti aveva raggiunto un +80% dall'inizio dell'anno
e con Equita che ha tagliato il titolo a Hold, ma alzando il
target price a 67. Male Poste (-1,7%), che ha diffuso i conti
dei nove mesi. In discesa le utility, da Hera (-1,9%) a A2a
(-0,8%), nella giornata della trimestrale. Tra i petroliferi in
rosso l'impiantistica di Tenaris (-0,9%), Saipem (-0,9%) e
piatta Eni, mentre il greggio è in rialzo (wti +0,5%) a 81,8
dollari al barile. Debole Stellantis (-0,1%) tra le auto, non
Ferrari (+0,4%). Tra i titoli a minore capitalizzazione sprint
di Exprivia (+12,9%) e tonfo di Gvs (-8,1%).
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