Riparte dopo lo stop legato
all'emergenza covid l'iniziativa Safety tour per parlare di
sicurezza sul lavoro in aziende, comuni e scuole.
Un'emergenza sempre più attuale alla quale questa iniziativa
vuole dare risposta attraverso l'impegno di Matteo Mondini:
sopravvissuto ad un gravissimo infortunio sul lavoro ha scelto
di trasformare un evento drammatico in una vera e propria
missione. Dopo aver subito oltre 37 interventi chirurgici, tra
cui l'impianto di un pacemaker cardiaco e l'amputazione del
braccio destro oggi è diventato testimonial per la sicurezza sul
lavoro. Mondini ha avviato così i safety tour: appuntamenti che
coinvolgono aziende, comuni e scuole per sensibilizzare sul tema
della sicurezza sul lavoro attraverso la sua testimonianza. Dopo
la pandemia è ripartito e ha fatto tappa a Valeggio sul Mincio
in provincia di Verona alla Everell SPA, a Cinisello Balsamo
presso Flint Group, per poi andare a fare tappa a Torino presso
lo stabilimento della FPT dove per 7 giorni ed oltre 57 sessioni
ha incontrato oltre 2500 lavoratori. Il safety tour non si è
fermato e Matteo ha inoltre incontrato più di un migliaio di
lavoratori della Bonfiglioli Riduttori SPA sia nella sede di
Calderara di Reno sia nella sede di Forlì.
L'ultima tappa si è svolta settimana scorsa presso la FPT
industrial di foggia dove i lavoratori oltre ad ascoltare la sua
testimonianza hanno appreso i principi della sicurezza
comportamentale e hanno fatto delle esercitazioni di sicurezza
con la realtà virtutale.
I prossimi impegni saranno presso la Bonfiglioli Riduttori SPA
nello stabilimento di Rovereto, sarà inoltre relatore per un
grandissimo evento con le Ferrovie del sud-est e presso la Poli
SPA di Carmisano in provinca di Cremona.
"Si lavora per vivere non per morire" e' il motto di Mondini.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA